Seminario Intensivo Residenziale di Mindfulness a Centrale di Zugliano (VI)
Seminario intensivo di mindfulness
SEMI DI GIOIA
Gocce di consapevolezza
Dove:
Casa Gesù Maestro
Via S. Rocco, 2 Centrale di Zugliano (VI)
Quando:
24 - 26 LUGLIO 2020
Negli ultimi mesi siamo stati in contatto con una moltitudine di sentimenti diversi; qualcuno di noi potrebbe essersi sentito sopraffatto dall’ansia, dalla tristezza o dal dolore per una o più perdite. Ma è proprio la nostra vulnerabilità condivisa, insieme alla nostra sconfinata capacità di amore, a connetterci e a consentirci di risvegliarci insieme.
In questo seminario intensivo ci potremo prendere cura di noi stessi offrendo la nostra attenzione al nostro corpo e alla nostra esperienza. Quando questo accade qualcosa in noi si può ammorbidire e la nostra capacità di risuonare con la gioia si apre spontaneamente.
Attraverso l'alternanza di pratiche di meditazione seduta e in movimento (per quanto possibile in mezzo alla natura) e di alcuni momenti di condivisione, potremo riposare nel non-fare e lasciare risuonare in noi tutto ciò che ci parla di bellezza e di benessere, aprendoci al contatto con la gioia quando questa si presenta.
Perché un seminario intensivo?
Sempre più persone sperimentano i benefici della mindfulness e di una pratica regolare come training privilegiato per aiutarci a coltivarla. La pratica giornaliera è un percorso che nel tempo dà i suoi frutti. Ma se a questo, almeno una o due volte l’anno, aggiungiamo una piccola “full immersion” di incontro con noi stessi, gli effetti sono potenzialmente amplificati ed i risultati molteplici.
Nei residenziali di consapevolezza ci prendiamo cura di noi attraverso uno spazio fatto di gesti semplici ed essenziali. Ci concediamo il tempo per ascoltarci, la possibilità di lasciar emergere “come stiamo” e il dono di poter essere così come siamo, senza dover necessariamente formulare un giudizio. Possiamo arricchire ed intensificare l’incontro col nostro sentire per accogliere le emozioni, senza temerle; aumenta la chiarezza sulla vita e riguardo alle nostre scelte; entriamo in rapporto con noi stessi e con gli altri senza sovrastrutture.
Concedendoci qualche giorno di completo stacco dai quotidiani obblighi del fare, in uno spazio nel verde e nel silenzio, permettiamo alla mente - non più obbligata a ripercorrere eventi passati o a preoccuparsi del futuro - di svuotarsi, per poter incontrare il momento presente in tutto il suo candore.
Per il dépliant informativo clicca qui

-------
Essere Gentili 25-27 ottobre 2019 Centrale di Zugliano (VI)
Seminario Residenziale
L’amorevole gentilezza è descritta classicamente come uno stato di interconnessione a cuore aperto.
Spesso però viviamo ripiegati su noi stessi, assorti nei nostri pensieri o nel nostro mondo, e questo si riflette anche nella nostra meditazione. Tuttavia se tocchiamo la nostra esperienza presente con gentilezza, calore e non-giudizio qualcosa si può depositare e la nostra auto-centratura cade spontaneamente.Il cuore può allora aprirsi all’istante presente in tutto suo spessore e sperimentare la nostra originaria connessione con gli altri e con il mondo circostante.
Attraverso un'alternanza di pratiche di meditazione seduta e in movimento, di momenti di condivisione ed espressione creativa, potremo riposare nel non-fare, ritornare a casa nella nostra mente-corpo e toccare la natura del nostro essere, intrinsecamente gentile e spazioso.
Il seminario sarà prevalentemente in silenzio.
"Quando l'auto-centratura viene realmente lasciata cadere, anche temporaneamente, sorgono spontanea-mente le qualità naturali della mente e del cuore. Classicamente sono descritte come quattro qualità interconnesse di equanimità (apertura, spaziosità, quiete e chiarezza); compassione (il conoscere lo stato di un altro attraverso l'interconnessione e l'essere mossi dall'inter-essere ad alleviare la sofferenza; la diretta sensazione che "la tua sofferenza è anche la mia"); amorevole gentilezza (uno stato di interconnessione a cuore aperto); e gioia empatica (gioia-in-relazione agli altri)." - F. Sills
Il seminario inizierà alle ore 18.00 del venerdì 25 e finirà alle 14 di domenica 27 ottobre
Dove:
Casa Gesù Maestro Pie Discepole del Divin Maestro - Via San Rocco, 2 CENTRALE DI ZUGLIANO - VI
Quando: 25 - 27 OTTOBRE 2019
Per informazioni e iscrizioni:
Tel.: 3485204514
E-mail: centrovenetomindfulness@gmail.com
ISTRUTTORI
Stefania d’Amore,
Medico con formazione specifica in Medicina Generale. Formazione continua nell’approccio della psicoterapia Core Process con Anne Overzee e Deirdre Gordon, docenti senior del Karuna Institute, uno dei primi centri in Europa a integrare la Mindfulness nella formazione dei terapeuti.
Membro dell’equipe dell’Associazione Mudita e del Centro Mindfulness Milano. Da alcuni anni, conduce seminari e training di Mindfulness e di Mindfulness in Relazione.
Giovanni Foffano,
Assistente Sociale, laureato in politiche e servizi sociali, ha conseguito l’abilitazione di istruttore di protocolli Mindfulness-based con AIM Associazione Italiana Mindfulness. approfondisce l’Insight Dialogue con Gregory Kramer e Mary Burns, lo Zen con Melissa Blaker e David Rynick; partecipa alla formazione avanzata come istruttore di protocolli MBSR col “Centre for Mindfulness Research and Practice” dell'Università di Bangor (UK) .

-------
Seminario Residenziale - Coltivare una mente compassionevole
Coltivare una mente compassionevole attraverso la saggezza del corpo
08 - 10 Febbraio 2019
Casa di Spiritualità - Santuari Antoniani
Via S. Antonio, 2
CAMPOSAMPIERO (PD)
Il desiderio di aprire il cuore e di calmare la mente è ciò che per lo
più ci attrae verso le pratiche di mindfulness. Quando però ci sediamo a meditare ci ritroviamo spesso altrove e a volte ci possiamo
sentire sopraffatti. In questo ritiro ci focalizzeremo sulla compassione, quale qualità che ci consente di essere presenti con apertura e tenerezza a ciò che si dischiude momento dopo momento.
Attraverso un'alternanza di pratiche di meditazione seduta e in movimento, di momenti di condivisione ed espressione creativa, potremo ritornare a casa nel nostro cuore-corpo. Esploreremo
insieme alcuni modi per lasciarcitoccare dalla nostra esperienza incarnata senza esserne sopraffatti e per prestare maggiore
attenzione al nostro limite: imparare a prendercene cura e a rimanere in contatto con le nostre risorse interiori sono aspetti
fondamentali della compassione, soprattutto per coloro che sono a rischio di burn-out o di compassion fatigue, e in particolare per quanti lavorano in relazione.
Per il dépliant informativo clicca qui

-------